Neuropsichiatra tedesco. È considerato il massimo esponente
dell'indirizzo clinico-nosografico descrittivo in psichiatria. Elemento saliente
della riforma nosografica kraepeliniana è la riunione dell'ebefrenia,
della catatonia e della demenza paranoide nel quadro della demenza precoce.
Valore fondamentale hanno anche le sue concezioni sulla psicosi
maniaco-depressiva (Neustrelitz 1856 - Monaco 1926).